Memoria’ndum Alessandro Molinari Pradelli

Memoria’ndum Alessandro Molinari Pradelli

A circa un anno dalla sua scomparsa, il Circolo “Amici delle Arti” e gli amici di Budrio dedicano una mostra all’istrionico Alessandro Molinari Pradelli, giornalista, scrittore e ideatore di eventi culturali, nonché esperto curatore di mostre. L’inaugurazione della mostra avrà luogo sabato 14 maggio 2022 ore 17.00 a Budrio nella Chiesa di Sant’Agata, via Marconi.

Chi era Alessandro Molinari Pradelli

Alessandro era nato nel 1945, figlio di Francesco Molinari Pradelli, uno dei grandi direttori d’orchestra italiani, ed è improvvisamente scomparso lasciando sgomenti gli amici abituati al suo consueto buonumore e all’entusiasmo per nuovi progetti. Giornalista e scrittore, ideatore e produttore di eventi culturali e gastronomici, fondatore e collaboratore di riviste e quotidiani. Debutta nelle librerie nel 1980 con Osterie e locande di Bologna e da quel momento continua a pubblicare grandi successi editoriali. Tra questi, Il grande libro della cucina italiana – in oltre 5000 ricette regionali, una grande “summa” del nostro “mangiar bene” che vanta secoli di storia e tradizioni. Uno dei suoi ultimi libri pubblicati è un ricettario di cucina della Basilicata: “fatto benissimo, perché io sono un maniaco. Per me i libri sono come i figli, sono una persona seria e il libro deve essere intelligente e fatto bene. Adesso non c’è più il correttore di bozze e stiamo leggendo dei libri e dei giornali che sono indegni”.

Oggi ci rimangono i suoi libri – che sfiorano quota 100 – di cultura enologica e gastronomica, storia, antropologia, sociologia, letteratura e arte, manifesti, pubblicità.

Majani e il Carnevale di Vedrana

Memoria’ndum Alessandro Molinari Pradelli vuole ricordarlo per le importanti iniziative che ha realizzato. A lui infatti si deve la segnalazione al Comune per l’acquisizione del il Fondo Majani. Oltre trecento tra oli, disegni, prove d’autore, schizzi, documenti, caricature, carte, e tanti altri materiali anche inediti appartenuti alla figlia Franca e acquistati presso gli eredi dal Comune di Budrio nel 2000. Sempre a lui si deve la realizzazione delle mostre Augusto Majani pittore, illustratore e uomo di spirito del 2002; Ritorno a Budrio – L’arte di Augusto Majani (1867-1959) del 2007; Budrio ricorda Augusto Majani (Nasìca) del 2019 nel 60º anniversario della morte di Augusto Majani. E ancora a lui si devono l’organizzazione  degli eventi per i centocinquant’anni dell’invenzione dell’ocarina, le collaborazioni con il Teatro Consorziale, ma soprattutto i dieci indimenticabili carnevali di Vedrana. Impossibile dimenticare artisti illustratori (Fremura, Bonvi, Staino, Jacovitti, Altan, Chiappori, Pratt , Nespolo, Marcenaro, Quino) che in presenza disegnavano davanti a noi tutti il manifesto per le loro mostre da lui organizzate con Gli Amici di Vedrana.

Inoltre, dal 1995 al 2001, è stato l’anima creativa del Baccanale di Imola, è riuscito a portare alcuni fra i più grandi disegnatori e fumettisti d’Italia, per realizzare l’immagine ufficiale del Baccanale. Tra questi, Ro Marcenaro, Lele Luzzati, Jacovitti, Guido Crepax, Altan, Renato Calligaro.

 

Lo spirito di Memoria’ndum

Il suo spirito colto, sagace e gaudente lo aveva condotto a esplorare molti campi affini come quello dell’enologia, e meno vicini, come quello dell’arte. Qui aveva operato come restauratore, organizzatore di mostre e collezionista. E poi era un vero esperto di fumetti e grafica, conosceva e frequentava i più celebri illustratori italiani, con cui aveva collaborato per diversi progetti editoriali.

Scrivono gli Amici di Alessandro – “la mostra vuole onorarne lo spirito libero, estroverso, creativo, generoso e passionale che ci ha regalato momenti indimenticabili”.


Memoria’ndum sarà aperta dal 14 maggio al 5 giugno 2022 nei giorni:

  • venerdì
  • sabato
  • domenica
  • festivi

ore 10:00-12:30 e 15:30-18:00

In altri giorni, per piccoli gruppi, visita su appuntamento scrivendo a: giordano.cola@gmail.com

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