Le Mani di Aurora lancia la “pizza sospesa”. C’è anche la pizza gratis tra le tante iniziative che in questi giorni si stanno attivando a Budrio per ospitare al meglio i profughi provenienti dalle zone di guerra in Ucraina. L’idea è di Antonio Magellano, gestore della pizzeria Le Mani di Aurora. Il titolare della pizzeria che si affaccia in Piazza della Repubblica, non appena ha saputo dell’imminente arrivo a Budrio dei profughi ucraini, ha voluto partecipare alla rete di solidarietà che da giorni si è attivata sul territorio nella raccolta di aiuti e nella sistemazione delle famiglie giunte in paese.
Come? Donando ai nuovi ospiti che stanno arrivando 50 pizze fumanti e lanciando ai cittadini budriesi l’invito a partecipare all’iniziativa della “pizza sospesa”. L’idea di Antonio è presa a prestito dalla tradizione napoletana del caffè sospeso, che permette a chiunque di offrire un caffè in forma anonima a chi non può permetterselo.
Come si fa a donare una “pizza sospesa” al popolo ucraino
Antonio, che ha inaugurato la pizzeria dal 2020, ha già ideato diverse iniziative di solidarietà a favore della popolazione del territorio svantaggiata.
«Questa volta ho pensato in particolare ai bambini – spiega Antonio – a quelli che ho visto partire nel viaggio della speranza per fuggire dalla guerra. È a loro e alle rispettive mamme che desidero rivolgere un gesto d’amore e un momento di gioia. All’ingresso della pizzeria da stasera ci sarà un cartello con i colori della bandiera giallo e celeste e la scritta in ucraino “Serviamo pizza gratis a tutti gli ucraini che a Budrio hanno trovato rifugio dalla guerra. So che il mio è solo un piccolo gesto d’amore – tiene a precisare Antonio – ma credo che ognuno di noi, per quello che può e nella speranza che la guerra finisca prima possibile, possa fare la propria parte per rendere questi giorni meno bui. Per questo invito i cittadini a unirsi a questa iniziativa, donando una pizza “sospesa”, un piccolo gesto per un grande cuore».
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