Tez Dimaag, intervista agli autori

Jose Walter Malaguti

Oggi parliamo di “Tez Dimaag”, il  romanzo scritto a quattro mani da Claudio Balugani e Jose Walter Malaguti

Per iniziare, potete raccontarci un po’ la trama?

Claudio Balugani: “Tez Dimaag” è un romanzo di formazione che prende il via nell’estate del 2007. Racconta la storia di un agente di commercio di articoli da taglio che sta per andare in pensione. Durante le sue ultime visite ai clienti, molti dei quali sono diventati amici, si imbatte in una conversazione che scuote le certezze di suo nipote diciottenne, proprio alla vigilia del suo esame di maturità.

Interessante! E come si sviluppa la storia dopo questo punto di svolta?

Walter Malaguti: Coinvolgendo tutta la famiglia e mettendo a rischio anche la propria vita, il protagonista riesce a rimettere a posto i tasselli del mosaico della trama. In modo talvolta inconscio, apre porte di conoscenza che aiutano a capire chi sia realmente Tez Dimaag. La storia è ricca di personaggi e momenti divertenti, spesso arricchiti dal dialetto emiliano, e il tema del taglio delle lame diventa una metafora ricorrente.

Sembra davvero intrigante. Potete spiegare meglio cosa rappresenta “Tez Dimaag” nel romanzo?

Claudio Balugani

Claudio Balugani: Certamente. Tez Dimaag è un concetto polimorfo, misterioso e sfuggente. Il romanzo esplora la sua natura, carattere e identità, utilizzando varie metafore e riflessioni. Il protagonista, attraverso le sue esperienze, riscopre il valore del libero pensiero e di ciò che realmente conta nella vita.

Come è strutturato il romanzo?

Walter Malaguti: Il libro ha più di 400 pagine, ma non deve spaventare i lettori. L’editore ha inserito facciate vuote prima di ogni capitolo e il romanzo è composto da 40 capitoli. La maggior parte di essi è strutturata come un racconto con un inizio e una fine. Inoltre, ci sono episodi di alleggerimento per alleviare la tensione e offrire momenti divertenti.

Quali sono i temi principali che sperate di trasmettere ai lettori, sia giovani che maturi?

Claudio Balugani: Spero di offrire ai lettori più giovani spunti di riflessione sul metodo di acquisire conoscenze e sul valore del pensiero libero, liberandoli dalle pastoie della tecnologia moderna. Per i lettori più maturi, il romanzo offre momenti vintage, inaspettate riflessioni e argomenti che riguardano l’ultima parte della vita.

Grazie mille per questa interessante chiacchierata. Avete qualche ultimo messaggio per i tuoi lettori?

Walter Malaguti: Vorrei solo dire che nulla nel romanzo è posizionato per caso. Ogni elemento ha un significato e spero che i lettori trovino piacere e riflessione in ogni capitolo. Grazie a voi per avermi ospitato.


Claudio Balugani, nato nel 1956  vive a Bologna. Sposato, con due figlie e pensionato, ha  diversi passatempi, fra i quali la scrittura di poesie, romanzi e racconti anche  in dialetto. Ha chiuso il suo ciclo lavorativo come agente di commercio, con particolare specializzazione  nella coltelleria e negli articoli da taglio e in questo si identifica un po’ con il protagonista di questo romanzo, donandogli una parte della sua esperienza.

Jose Walter Malaguti nasce nel 1980 a Villa Maria, in Colombia, ed è cittadino italiano di famiglia italiana, di Bologna. Ha svolto studi classici, e dopo una lunga esperienza nel campo della comunicazione multimediale, ha sviluppato  la passione per la scrittura, con cui esordisce, nel 2002, nella raccolta di poesie dal titolo “Colombia e altre poesie”. In questa occasione incontra Claudio e, col quale nasce una profonda amicizia, che li porterà a condividere la storia  di  TEZ DIMAAG.

 

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