Erano circa le 13:00 di oggi 29 marzo, quando Stefano Bonaccini, Presidente dell’Emilia Romagna, è venuto a inaugurare il nuovo hub vaccinale nella palestra comunale del Piazzale della Gioventù, dove ha preso il via la vaccinazione della popolazione tra i 75-79 anni.
L’apertura di questo nuovo hub ospiterà in questa fase 3 punti di vaccinazione che lavoreranno in contemporanea in aggiunta al centro vaccinazioni allestito presso il Centro sociale La Magnolia, che continuerà a rimanere aperto almeno fino alla conclusione della vaccinazione della fascia di popolazione degli over 80 anni.
Nel rispondere alle domande di alcuni giornalisti, Bonaccini ha portato buone notizie: a livello nazionale entro il 3 aprile l’arrivo di un milione di vaccini Pfizer, mezzo milione di Moderna, oltre un milione e 300mila dosi di Astrazeneca. Oggi Bonaccini, in un incontro col governo, chiederà la conferma dei contratti con le aziende produttrici che prevedono altre 50 milioni di dosi tra aprile e giugno e 80 milioni tra luglio e fine settembre. La conferma di queste consegne per la nostra regione vorrebbe dire la possibilità di vaccinare tutta la popolazione emiliano romagnola entro l’autunno.
“Questo nuovo centro vaccinale è uno dei 22 nuovi punti che si aggiungono ai 102 esistenti. Arriveremo a 124 entro la fine della settimana e apriremo fino a mezzanotte almeno un hub in ognuna delle province dell’Emilia Romagna. A Bologna si comincia subito… e poi pronti ad aumentare sempre di più le dosi. Abbiamo già superato le 20mila al giorno, ma se arriveranno le dosi noi saremo in grado di organizzarci al meglio.In arrivo verso la metà di aprile anche il vaccino prodotto dalla multinazionale Johnson & Johnson, per la precisione dalla controllata farmaceutica Janssen, l’unico a dose singola ad aver concluso la Fase 3 di sperimentazione.
”E prima dell’autunno – ha concluso Bonaccini – potrebbe arrivare anche ReiThera, il vaccino made in Italy che è alla fase due dei test”.ReiThera potrebbe essere proprio l’asso nella manica del governo. Del resto, nell’ultima conferenza stampa con la quale è stato annunciato l’ultimo Decreto Covid il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha confermato che la produzione per ciascun Paese di un proprio vaccino è l’unica via per uscire davvero dalla pandemia (n.d.r.).
