Questa sera pastasciutta antifascista in piazza Filopanti

Per il quarto anno consecutivo, a Budrio, questa sera nel pieno rispetto delle misure anti covid, la PASTASCIUTTA ANTIFASCISTA 2021 sarà in Piazza Filopanti.

Si festeggia un anniversario, quello della caduta del regime fascista, che avvenne il 25 luglio 1943. Quel 25 luglio, nella bassa emiliana era una giornata martellata da sole, afa e zanzare, e c’era una fame allegra per l’arresto di Mussolini, la caduta del regime e l’inizio della speranza. Dopo ventuno anni di regime, la popolazione poteva finalmente festeggiare la caduta del regime, l’arresto di Mussolini – destituito dal Gran consiglio del fascismo – e la speranza di arrivare presto anche alla pace. Speranze che, purtroppo, con gli eventi dell’8 settembre furono disattese.

Ma quel giorno la famiglia Cervi, madre padre e  sette fratelli, arrivati al podere di Praticello di Gattatico alla ricerca di un terreno da coltivare ed erano riusciti in pochi anni ad avviare un’azienda agricola molto fiorente, e soprattutto erano sempre stati antifascisti, vollero celebrare, come disse papà Cervi: “il più bel funerale che si potesse fare al fascismo”.

Organizzarono una grande festa, offrendo a tutta la popolazione la famosa pastasciuttata sull’aia della casa. Nelle pentole vennero cotti dieci quintali di pasta e ai Campi rossi giunsero a mangiare i vicini, i parenti, gli amici, i paesani.

condita con il burro la pastasciutta dei Cervi, perché nel luglio del 1943 il burro gli italiani potevano solo sognarlo. Era un oggetto del desiderio, come ogni cibo buono, ormai da decenni assente sulla maggior parte delle tavole, introvabile, razionato, preziosissimo.

Eppure i Cervi riuscirono a metterne insieme così tanto da condirci 380 kg di pasta!

Ognuno ci mise un pezzetto di sé. Chi la farina, chi le uova, chi il burro, chi i bigonci per la cottura, chi braccia e sudore, chi solo l’appetito e la voglia di festeggiare quella che sembrava la fine di un incubo.

QueSta sera a tutte e tutti i partecipanti sarà offerta la pasta che, come unica variante rispetto a quella offerta dalla famiglia CERVI il 25 luglio 1943 alla caduta del fascismo, sarà condita con il pomodoro.

Anche l’acqua sarà offerta, altre bevande come vino e birra saranno disponibili a offerta libera, come anche una bella fetta fresca di cocomero a fine pasto.

 

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE:

Piazza Filopanti Ore 19,30 Apertura della Festa con il Corpo Bandistico Banda Giovanile Città di Budrio (che eseguirà alcuni brani anche in chiusura)

Canti a cura del Laboratorio di Canto Popolare del Centro Sociale e Culturale “La Magnolia”

Saluto alla festa:

Stefania Nepoti Presidente Sezione ANPI “Osanna Stagni” Budrio

Maurizio Mazzanti Sindaco di Budrio

Ore 20.00 inizio distribuzione della pasta

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