Novavax, da lunedì 28 febbraio al via le somministrazioni ai maggiorenni del nuovo vaccino

Novavax, da lunedì 28 febbraio al via le somministrazioni ai maggiorenni del nuovo vaccino

Novavax, si parte. In Emilia-Romagna cominceranno lunedì 28 febbraio le somministrazioni della prima dose del nuovo vaccino di Novavax, il quinto vaccino approvato da Ema e Aifa. Secondo le indicazioni del ministero della Salute, dovrà essere utilizzato esclusivamente per la vaccinazione a ciclo primario delle persone dai 18 in su che non hanno ancora scelto di ricevere alcuna somministrazione. E ciò dovrà avvenire in due dosi a distanza di 21 giorni.

Il quantitativo di dosi assegnato all’Emilia-Romagna è di 74.500, che saranno così ripartite: 5.600 Piacenza, 6.600 Parma, 9.600 Reggio Emilia, 10.000 Modena, 11.000 Bologna, 2.200 Imola, 6.500 Ferrara, 23.000 Romagna.

Anche le somministrazioni del vaccino Nuvaxovid funzionano come nelle altre tipologie. Al momento della prenotazione della prima dose sarà fissata contestualmente la data e orario della seconda seduta per il completamento del ciclo primario. Seconda somministrazione che dovrà avvenire, secondo le disposizioni ministeriali, a distanza di 21 giorni dalla prima.

Inoltre, il Nuvaxovid non potrà essere utilizzato per completare un ciclo iniziato con vaccino mRNA o a Dna come Pfizer e Moderna, né come dose “booster”.

Il nuovo vaccino non contiene mRNA

Il nuovo vaccino non contiene mRNA ma contiene la proteina spike di SARS-CoV-2, assieme ad una sostanza adiuvante. Questa combinazione permette di potenziare la risposta del sistema immunitario all’antigene e, solitamente, di allungare anche la durata del periodo di protezione.  Il vaccino si basa sulla tecnica delle proteine ricombinati, già utilizzata fin dagli anni 80 e tuttora impiegata nei vaccini contro l’epatite B o il papilloma virus. È quindi un vaccino basato su una tecnologia già nota e ben sperimentata, che potrebbe convincere quei 1,3 milioni di italiani over 50 che non hanno ricevuto nemmeno la prima dose.

Chi invece vorrà fare la prima dose con Pfizer o Moderna, potrà continuare a recarsi direttamente negli hub vaccinali. Questi ultimi, già da diverse settimane garantiscono l’accesso libero per chi inizia il ciclo di vaccinazione primario.

La somministrazione del nuovo vaccino ai soggetti interessati potrà avvenire solo con prenotazione obbligatoria (aperte dal 26 febbraio). Come? Attraverso i consueti canali (sportelli Cup, Fascicolo sanitario elettronico, farmacie convenzionate oppure via telefono).

I cittadini sono invitati a far sempre riferimento alle proprie Aziende USL consultando i loro siti web o il sito della regione Emilia-Romagna salute.regione.emilia-romagna.it

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