I numeri dello sport giovanile BUDRIESE

Come afferma Alex Zanardi “Ci si può drogare di cose buone… E una di queste è certamente lo sport.” Se lo sport fa bene a qualunque età – e questo ormai è assodato – è assolutamente fondamentale durante il periodo dell’infanzia e dell’adolescenza. Secondo diverse ricerche accreditate, è proprio in queste importanti fasi della crescita, così ricche di cambiamenti fisici e non solo, che l’attività sportiva si rivela indispensabile sia per lo sviluppo sano del corpo, sia perché favorisce una crescita emotiva, sociale e cognitiva del ragazzo e perché, in aggiunta alla famiglia e alla scuola, contribuisce a trasmettere valori importanti come la disciplina, l’impegno, il rispetto delle regole, la tolleranza verso gli altri, aiuta ad incanalare gli istinti aggressivi dei giovani, insegna a socializzare e ad essere responsabili, attivi, competitivi con se stessi e propositivi..

C’è sempre una buon motivo per scegliere uno sport…

Talvolta la disciplina sportiva scelta da un ragazzo è indotta dai genitori che trasmettono ai figli la passione per la pratica da loro svolta, in altri casi è frutto di emulazione verso i grandi personaggi dello sport, oppure spesso è la scuola ad orientare i gusti sportivi dei ragazzi, attraverso progetti di orientamento ludico-motori.

 

I numeri sul territorio

A Budrio i giovani di età compresa tra i 5 e i 20 anni sono 2.750 e le società sportive che in buona parte li raccolgono circa una ventina.

Per quanto riguarda il nuoto, che nel quadro delle discipline amatoriali in città metropolitana è lo sport più diffuso tra i ragazzi fino a 10 anni, se in estate i bambini di Budrio e frazioni si riversano ai corsi della piscina comunale (con circa 150 iscrizioni), durante i mesi invernali si spostano a diverse decine negli impianti di Ozzano dell’Emilia e di Molinella.

Nelle altre discipline a farla da padrone in termini numerici è la SSD Mezzolara Calcio, che raccoglie 300 tesserati, seguita dalla scuola di Danza dello Studio del Movimento con 250 iscritti. A ruota si piazzano Basket Budrio ASD e Asd Pallacanestro Budrio, che insieme totalizzano circa 230 tesserati, seguiti dalla ASD Pallavolo Budrio con 160 tesserati. In ciascuna società le differenze di genere sono marcate: il calcio è in assoluto quella a maggiore incidenza maschile (le ragazze si contano sulle dita di una mano) e anche nel basket si contano poche ragazze, mentre la danza classica e moderna sono di genere prettamente femminile, così come la pallavolo dove si registra una altrettanto forte incidenza di quote rosa (circa una novantina).

Sempre al femminile, e questa volta nell’ambito del pattinaggio a rotelle dove Budrio rappresenta la realtà più numerosa della provincia di Bologna, la società ASD Magic Roller, con un 95% di ragazze, conta all’incirca 120 iscritti. Di questi, circa una cinquantina di allievi partecipano a spettacoli, galà e trofei e ai campionati regionali e nazionali.

Un altro interessante vivaio è quello dell’ASD L’Accademia, con sede presso la Bocciofila di Budrio che, tra le diverse iniziative per promuovere l’attività sportiva in genere, organizza corsi di ballo latini, liscio, salsa, hip hop, boogie woogie e coinvolge circa una quarantina di ragazze del territorio (i maschietti si danno alla macchia).

Disciplina molto presente e radicata nel tessuto sportivo del territorio, è il taekwondo, che a Budrio conta due società: Taekwondo Budrio, con una storia di oltre quarant’anni, e Ginko Taekwondo Medicina, che all’attivo registrano rispettivamente circa 50 e 70 iscritti.

Il settore giovanile dell’ASD Boxe Budrio, società attiva dal 1956, conta circa 30 giovani atleti, dei quali una ventina a livello agonistico.

Rilevante è poi il numero di iscritti alle palestre del territorio impegnati nell’attività di ginnastica, aerobica, fitness e cultura fisica: alla Palestra Studio del Movimento, presso il Palazzetto dello Sport comunale, gli iscritti under 20 superano le 150 unità, sui circa 700 tesserati complessivi. Il Palamezzolara, gestito dall’associazione sportiva Cinquecerchi S.S.D., con oltre una sessantina di tesserati tra i 5 e i 20 anni che svolgono attività in palestra, vanta una trentina di iscritti tra il corso di avviamento allo sport e il posturale pomeridiano, ma soprattutto raccoglie tantissimi ragazzi e ragazze nei Camp Estivi (nel 2018 hanno superato le 300 iscrizioni). La neonata palestra Up – sport salute e benessere, che ha inaugurato a settembre del 2018, ha già all’attivo un’ottantina di under 20, su un totale di 600 iscritti. Il tennis budriese conta una trentina di giovani tesserati iscritti all’ADS Tennis Club, con sede in via Zenzalino Nord 11, che partecipano ai corsi di minitennis e di addestramento. L’associazione, sensibile al tema della disabilità, organizza anche tornei di tennis in carrozzina e dimostrazioni di tennis per non vedenti. Per i ragazzi che amano unire la passione dell’equitazione al vivere a contatto con la natura della campagna budriese c’è il Centro Ippico La Dondina di Cento di Budrio, affiliata alla FISE, che riunisce 25 giovani iscritti (dei quali una decina partecipa a gare) e il Centro Ippico Montefano, in Via Rondanina, a Vedrana, con una quindicina di iscritti.

Tirando le somme, i praticanti dai 5 ai 20 anni iscritti a società sportive del territorio risultano oltre 1.600. A questo dato non aggiungiamo il numero dei ragazzi che d’inverno si iscrivono a corsi in piscina fuori Budrio, né i 450 ragazzi che mediamente frequentano le attività estive (piscina e campi solari) perché potrebbero coincidere con quelli che d’inverno praticano altre attività sportive.  Si può quindi stimare che l’incidenza degli sportivi sulla popolazione giovanile presa in esame sia all’incirca intorno all’58%, percentuale perfettamente in linea con quella registrata dalla città metropolitana e certamente sottostimata, considerato che a questa sfuggono le iscrizioni a discipline sportive non rappresentate sul territorio e quelle alle società non “autoctone”.

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