Green pass, cosa cambia dal 1° settembre in scuola e trasporti

Dopo il decreto 111 del 6 agosto, il Governo chiarisce e rafforza le regole del Green pass a partire dal 1º  settembre.

Green pass per i trasporti

L’obbligo della certificazione  sarà infatti obbligatorio per chi viaggia in aereo, in nave o traghetto e per i treni a lunga percorrenza. No all’obbligo del certificato verde per bus e metro, né per i treni regionali che torneranno all’80% di capienza anche in zona gialla (come in zona bianca), e nemmeno per i traghetti con isole della stessa regione e per lo Stretto di Messina, trattandosi di mezzi utilizzati dai pendolari.

Riassumendo:

  • Treni: Inter City, Inter City Notte e Alta Velocità con Green Pass; treni locali e regionali senza certificazione.
  • Aerei: tutti i collegamenti richiedono la Certificazione Verde.
  • Navi e traghetti: trasporto interregionale con Green Pass, traghetti regionali senza. Fanno eccezione i collegamenti marittimi nello Stretto di Messina che restano liberi.
  • Pullman: se il percorso collega più di due regioni serve la Certificazione, per un solo confine non serve.
  • Autobus a noleggio con conducente è sottoposto a obbligo, ad esclusione di quelli impiegati nei servizi aggiuntivi di trasporto pubblico locale e regionale, non obbligatorio per bus pubblici e metro.

Green pass a scuola

Il primo settembre le scuole riapriranno in presenza per ogni ordine e grado: la Dad è prevista solo per “specifiche aree del territorio o per singoli istituti, esclusivamente in zona rossa o arancione” o in presenza di focolai significativi. Sarà obbligatorio il Green pass per insegnanti e personale Ata e una recente nota del ministero dell’Istruzione precisa che saranno previste sanzioni per il personale della scuola sprovvisto da 400 a 1000 euro. 

Resta l’obbligo di mascherina per tutti gli studenti, ad eccezione dei bambini sotto i 6 anni. Deroga possibile in classi con tutti vaccinati/guariti. Nella cabina di regia si è ragionato su un obbligo da introdurre solo per la fascia 16-18 anni che poi non si è concretizzato. Arrivano i tamponi a prezzi calmierati per gli studenti: nel dettaglio il prezzo del test a favore dei minori di età compresa tra i 12 e i 18 anni sarà pari a 8 Euro, mentre per gli over 18 tale prezzo è fissato a 15 Euro. Sarà invece necessario il green pass per entrare in università, dove saranno previsti controlli a campione.

Riassumendo:

  • Green pass obbligatorio per il personale scolastico (insegnanti e ATA). Dopo 5 giorni di assenza retribuzione sospesa.
  • Green pass non obbligatorio per gli studenti delle scuole, obbligo di mascherina ad eccezione delle classi con tutti vaccinati/guariti. 
  • Tamponi a 8 euro per minori di 18 anni, a 15 euro per i maggiorenni.
  • Green pass obbligatorio per gli studenti universitari e anche per i docenti.

Le misure sono valide fino al perdurare dell’emergenza sanitaria che allo stato attuale è stata fissata al 31 dicembre 2021.

L’obbligo di green pass non si applica gli studenti minorenni e alle persone che, per motivi di salute e in base alle indicazioni del CTS, non possono vaccinarsi.

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