Da lunedì l’Emilia Romagna a rischio di tornare zona arancione

Con una curva di positivi e di ricoveri  in risalita, l’Emilia Romagna da lunedì 11 gennaio rischia di tornare arancione.

Dall’inizio della campagna di vaccinazione la nostra regione si pone in buona posizione nella classifica delle percentuali di vaccini effettuati rispetto alle dosi pervenute con circa 43mila vaccinati.

Ieri abbiamo superato le 10mila vaccinazioni. Tuttavia, l’alto tasso di positività che negli ultimi giorni ha avuto un’impennata al 14,85%, i ricoveri in continuo incremento, un indice di occupazione delle terapie intensive al 31% e l’occupazione dei reparti Covid al 44% (le percentuali di guardia sono rispettivamente il 30 e il 40%) ci pongono a rischio di divenire zona arancione a partire da lunedì e di rimanerci per due intere settimane.

In questa classificazione saremo con tutta probabilità in compagnia di altre regioni come la Lombardia, il Veneto, la Puglia e la Calabria, oltre che Sardegna e Sicilia. Con tutta probabilità saremo quindi nuovamnete soggetti al coprifuoco dalle 22 alle 5 del mattino e avremo spostamenti consentiti senza autocertificazione solo nel nostro Comune. Al di fuori potremo andare solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Le scuole dell’infanzia, elementari e medie resteranno invece aperte, mentre per le superiori e le università si dovranno attendere le decisioni del Governo.

Bar e ristoranti aperti solo per l’asporto o la consegna a domicilio, quest’ultima fino alle 22, e negozi, alimentari, tabacchi, farmacie aperti. Chiusi musei, cinema, teatri, mostre, piscine, palestre.

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