Da oggi scatta il bonus TV

Da oggi è attiva  l’operazione  «Bonus Rottamazione Tv», vale a dire è possibile far richiesta di un incentivo pari a uno sconto del 20%,  fino a un massimo di 100 euro, per l’acquisto di un nuovo televisore  in grado di trasmettere il nuovo digitale terrestre. Dal 2023 arriva infatti il «Dvb-T2/Hevc Main10», uno standard tecnologico che permette di migliorare la qualità del segnale e di vedere trasmissioni in alta definizione. Per questo le tv «vecchie» non saranno in grado di sopportarlo e sarà necessario averne una compatibile.

I tempi per adeguarsi

È stato l’avvento del 5G che ha reso necessario questo cambiamento. In pratica, le emittenti tv dovranno far spazio fare agli operatori di telefonia mobile, spostandosi sul nuovo standard del digitale terrestre Dvb-T2. Questo cambiamento avverrà a partire dal 15 ottobre, quando le emittenti principali tv (a partire da Rai e Mediaset) cominceranno gradualmente a trasmettere su alcuni canali programmi in alta definizione (Hd). E, gradualmente, regione per regione, inizierà lo switch-off (ovvero lo spegnimento delle ’vecchie’ frequenze), che si concluderà il 31 dicembre 2022. La prima regione a migrare verso il Dvbt2 è la Sardegna a partire dal 15 novembre di quest’anno. Da  gennaio 2022 potrà cominciare lo switch-off in Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Province di Trento e Bolzano. Da marzo in Sicilia, Calabria, Puglia, Basilicata, Abruzzo, Molise e Marche. E da maggio in Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Campania.

Nessuna fretta, quindi, tranne il rischio di restare senza bonus gestito dal ministero dello Sviluppo economico, che vale fino a esaurimento dei 230 milioni di euro stanziati. Risorse che, stando alle stime, basterebbero solo per 2,3 milioni di famiglie italiane, contro la decina  di milioni che si calcola potrebbero farne richiesta (quindi una famiglia su 5).

Chi può sfruttare il Bonus Tv

L’incentivo vale solo se si rottama un apparecchio acquistato prima di fine 2018. Possono richiederlo tutti gli utenti residenti in Italia intestatari del canone Rai e quelli con più di 75 anni di età compiuti nel 2020 (che quindi sono esenti). Nessun limite di Isee, al contrario del vecchio bonus da 50 euro sui decoder (che resta ancora valido ed è cumulabile fino a 30 euro, ma ha un tetto reddituale di 20mila euro).

Dove e come si può comprare il tv con il bonus

L’apparecchio si può comprare in un negozio fisico o anche on line, fornendo al momento dell’acquisto prova del possesso di un apparecchio comprato prima del 22 dicembre 2018 è quindi non conforme al nuovo standard (digitando il codice ean, la marca e il modello del proprio televisore sul sito del Ministero dello Sviluppo, è possibile avere conferma del diritto al bonus e l’elenco dei negozianti aderenti). Spetterà poi al negoziante collegarsi alla  piattaforma apposita dell’agenzia delle Entrate che praticherà direttamente lo sconto.

Quando la tv non è da sostituire

I televisori acquistati dalla fine del 2018 sono predisposti per lo standard Dvb-T2. Per verificarlo, basta fare una risintonizzazione e visualizzate i canali 100 e 200: se appare la scritta ’Test HEVC Main10’ siete a posto, altrimenti, a fine giugno 2022, il tv non funzionerà più.

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