Bentornato Quirico Filopanti

Oggi non è un giorno qualunque, ma ricorre la nascita di Giuseppe Barilli, a tutti noto con lo pseudonimo di Quirico Filopanti,  scelto proprio da lui per indicare i suoi sentimenti filantropici e il suo attaccamento per la Roma antica.

Prima della pandemia,  la mattina del 20 aprile, i ragazzi delle scuole budriesi festeggiavano il compleanno di Filopanti e talvolta si ritrovavano nell’omonima Piazza, davanti al suo monumento.  Era un’occasione molto sentita per ricordare la sua storia di uomo, di insegnante, di studioso e pensatore eclettico, patriota e politico, democratico e cosmopolita. Ed era anche un momento per dialogare con l’appassionato di storia locale Ferruccio Melloni e Gianluigi Parmeggiani, fisico-astronomo dell’Osservatorio Astronomico di Bologna, che raccontava delle sue straordinarie intuizioni, quali l’invenzione dei fusi orari.
La piazza, del resto,  era il luogo più amato da Filopanti per insegnare l’astronomia al popolo analfabeta – a onor del vero parlò in tutte le piazze delle maggiori città italiane – che gli valsero l’appellativo di “professore dell’infinito”, coniato dall’amico Giuseppe Garibaldi.
Nel 2016 in piazza Filopanti fu organizzata una festa bellissima, con la lettura al microfono di elaborati realizzati dai ragazzi dedicati all’illustre concittadino. A fine mattinata, il Caffè Filopanti offrì ai giovani partecipanti salatini, un buon gelato e una bellissima torta dedicata all’«inventore dei fusi orari».

Qualche anno prima, nel 2011, per i 150 anni dell’Unità d’Italia 1861-2011 gli alunni del laboratorio teatrale dell’Istituto Comprensivo “Q. Filopanti” avevano dedicato a Filopanti uno spettacolo presso l’Auditorium.

Ecco perché quest’anno, per non lasciare trascorrere inosservato un altro compleanno del nostro amato concittadino, la Proloco, in collaborazione col Comune e con con l’Istituto Comprensivo “Q. Filopanti”, ha voluto realizzare un video tratto dalla sceneggiatura di quello spettacolo, dedicato ai ragazzi delle scuole di ogni ordine e grado del territorio e a tutti i cittadini di Budrio.

L’adattamento della sceneggiatura e la recitazione è di Filippo Lanzi, attore.
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