Aumentano i contagi a Budrio e si abbassa l’età media dei pazienti in terapia intensiva

La temuta terza ondata di Covid sta mandando in tilt gli ospedali dell’Emilia Romagna e ancor di più quelli di Bologna. Ieri  in tutte le Aziende sanitarie sono stati sospesi tutti i ricoveri programmati non urgenti per convertire più posti letto possibile e l’ospedale di Bentivoglio è diventato esclusivamente polo Covid.

Anche i posti letto in terapia intensiva di tutta la regione, che sono stati aumentati dai 449 di fine 2019 agli attuali 760, sono già occupati per il 90%, mentre quelli ordinari Covid per  l’84%. E non è ancora finita, perché il picco dei ricoveri non è ancora arrivato ed è previsto per la prossima settimana. Il direttore generale dell’Ausl di Bologna, Paolo Bordon precisa che “in questo momento sono ricoverate 1.138 persone, di cui 188 assistite in terapia intensiva e semintensiva. È un continuo adeguamento dell’offerta alla domanda. Abbiamo creato 213 letti di area critica, ma, se servirà, possiamo aggiungerne ancora una ventina. Partivamo da 34 letti nell’Ausl e 24 al Sant’Orsola: ora i posti sono quasi quadruplicati”.

L’ospedale Sant’Orsola si è dotato di più di trecento posti covid, su totale di 36 posti di area critica ci sono solo quattro letti liberi: tre in terapia sub-intensiva e uno in terapia intensiva.

La novità di questi nuovi contagi, per il 54% causati dalla variante inglese, è la maggiore aggressività del virus. La malattia si sviluppa molto rapidamente con polmoniti tali da richiedere l’intubazione anche in soggetti molto più giovani, tant’è vero che l’età media dei pazienti in terapia intensiva si è  abbassata a 64 anni.  In aumento anche i positivi seguiti a domicilio dalle Usca, che sono 11.500, un numero mai visto prima.

I contagi nei Comuni della provincia

Il contagio nei comuni della città I contagi delle ultime due settimane sono aumentati in tutti i Comuni della Città Metropolitana,  ma Budrio, è tra quelli che spiccano per incremento,  passando dai  71 a 106 nuovi casi, a un ritmo di circa 20 nuovi positivi al giorno e un raddoppio dei casi rispetto a febbraio. Naturalmente non siamo gli unici, ma siamo allineati se non addirittura superati da altri comuni come Castel Maggiore, passato da 50 a 84, San Giovanni in Persiceto, da 108 a 191, Casalecchio, da 153 a 225, e San Lazzaro, da 124 a 158.

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