A Budrio oggi 34 contagi e nuove misure restrittive con ordinanza comunale

In linea con l’aumento dei contagi e con l’indice di l’Rt che a Bologna è salito a 1.35, anche Budrio oggi fa registrare un’impennata dei contagi con 34 positivi, contro i 10 di ieri. (i deceduti sono saliti a 65 dall’inizio della pandemia). Fortunatamente  di questi al momento 33 sono in isolamento domiciliare e solo un paziente è ricoverato non in terapia intensiva.

A giudicare dalla convocazione nella tarda mattinata di domani dei sindaci della Città Metropolitana, si preannunciano nuove misure restrittive. Anche il sindaco di Bologna Virginio Merola oggi, del resto, ha dichiarato che “siamo a un passo dalla zona rossa” e che il provvedimento ‘arancione scuro’  non è sufficiente a frenare la sofferenza degli ospedali.

Anche  il direttore dell’Ausl di Bologna, Paolo Bordon, in un’intervista all’edizione bolognese di Repubblica lancia un allarme: “abbiamo 847 persone ricoverate – spiega Merola – stiamo rivoluzionando gli ospedali perché ci servono mille letti. Dobbiamo tagliare del 50% la chirurgia programmata non urgente al Bellaria e del 40% al Maggiore. È peggio della seconda ondata. Ma siamo solo all’inizio della terza”.

 

L’ordinanza del sindaco

A partire da domani, in aggiunta alle misure statali e regionali di contenimento del rischio di diffusione del virus già vigenti, ecco una sintesi delle nuove restrizioni comunali per tutelare la popolazione nel territorio:

• sono sospese tutte le attività didattiche extrascolastiche in presenza, ludiche, ricreative, scuole di musica e linguistiche, svolte in presenza sia al chiuso che all’aperto, ad esclusione delle attività di pre e post-scuola afferenti ai nidi e scuole d’infanzia aperte.

• è vietato utilizzare strutture sportive anche all’aperto (campi di gioco attrezzati recintati e non) e giochi per bambini presenti all’interno di parchi, giardini pubblici e aree gioco attrezzate;

• si potrà solo transitare e non stazionare in parchi e giardini pubblici su tutto il territorio;

• su tutto il territorio comunale le panchine presenti al di fuori di parchi e giardini pubblici potranno essere utilizzate esclusivamente nel rispetto delle distanze interpersonali di almeno un metro;

• servizi bibliotecari solo su prenotazione, ma resta attivo il prestito in sede e la restituzione. Sospeso invece l’accesso libero agli scaffali e ai posti lettura e studio e le ricerche d’archivio storico, che saranno eseguite dal personale per conto del richiedente;

•sono consentite  le attività commerciali in aree pubbliche, con particolare riferimento ai mercati ambulanti ed ai mercati contadini che si svolgono settimanalmente sul territorio comunale, nel  rispetto delle misure di contenimento del contagio;

• aperti i supermercati e i negozi di vicinato, purché venga garantito il controllo sul contingentamento e sul divieto di assembramento;

• restano chiusi i centri sociali e vietate le attività di socializzazione all’interno delle aree ortive, che devono essere in questo periodo strettamente limitate alle attività di semina, annaffiatura e raccolto;

• chiuse le attività in presenza dei centri giovanili, oratori, catechismo e attività ricreative e di aggregazione giovanili similari.

 

 

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