Avviamoci a concludere il nostro viaggio nel make up del cibo con quelli che vengono definiti “altri additivi”:
Gli antiossidanti: sono utilizzati negli alimenti per impedirne l’ossidazione che provoca rancidità o perdita di colore. I principali sono acido ascorbico, acido citrico e i tocoferoli. Li troviamo, per esempio, nei prodotti da forno, negli oli, nei grassi, nei cereali e nei condimenti per insalata.
Gli emulsionanti e stabilizzanti: sono impiegati poiché permettono di mantenere una consistenza uniforme e impediscono la separazione degli ingredienti in prodotti come la margarina, le creme da spalmare, il gelato, ecc. Fra gli emulsionanti troviamo i mono- e digliceridi degli acidi grassi (E471). Attenzione per i vegetariani poiché possono essere anche di origine animali e purtroppo non c’è obbligo di specificarne la natura.
Gli addensanti: servono a rendere gli alimenti più densi, cioè ne aumentano la viscosità; sono aggiunti a budini, caramelle, creme a base di latte, ecc. Attenzione, per i vegetariani, all’addensante E441, che è anche un emulsionante, è una gelatina di origine animale.
Vedete quante cose possono esserci nel cibo che compriamo? Quindi… attenzione all’etichetta!!!