Sabato 4 e domenica 5 Bagnarola festeggia la Beata Vergine della cintura

Si terrà sabato 4 e domenica 5 la festa della Madonna della Cintura,  celebrata per tradizione la prima domenica dopo il 28 agosto, data in cui la Chiesa ricorda Sant’Agostino. In Italia sono 49 le chiese dove si onora la tradizione della Madonna della cintura. Quattro sono in Emilia Romagna: una a Castiglione dei Pepoli, una a Palanzano (Parma), una a san Giovanni in Persiceto e una a Bagnarola.

A Bagnarola, la festività della Madonna della cintura risale al 1682, quando il Marchese Ferdinando Cospi donò alla chiesa di Bagnarola il dipinto della pittrice bolognese Elisabetta Sirani. In questo troviamo Maria che contempla in braccio il Bambino e tra le loro mani passa una lunga cintura.

La devozione alla Madonna della cintura ha origine da una leggenda scritta nel vangelo apocrifo attibuito a San Giacomo. Qui si parla di Maria che lasciò la sua cintura all’apostolo Tommaso. Il testo riferisce che Tommaso non era presente al momento dell’assunzione di Maria in cielo, ma arrivò in ritardo; la Vergine per prevenire l’incredulità di Tommaso gli avrebbe gettato la propria cintura. La leggenda acquista un certo significato considerando l’uso antico di cingersi i fianchi in vista di un avvenimento impegnativo. Questa usanza si riscontra in alcune letture bibliche. 

Una seconda tradizione, invece, riconduce l’origine del culto a Santa Monica, madre di Sant’Agostino
desiderosa di imitare Maria anche nel modo di vestire.
La madre di S. Agostino, S. Monica, fatta vedova del suo consorte Patrizio, e risoluta di imitare Maria SS. ma anche nell’abito, la pregò di farle conoscere come avesse vestito nei giorni della sua vedovanza, specialmente dopo l’Ascensione di Cristo al cielo. La Beata Vergine non tardò a compiacerla. Le apparve poco dopo coperta di un’ampia veste che dal collo le andava ai piedi, ma di stoffa così dozzinale, di taglio così semplice, di colore oscuro che non saprebbe immaginare abito più dimesso e penitenziale. Ai lombi era stretta da una rozza cintura di pelle che scendeva fin quasi a terra, al lato sinistro della fibbia che la rinfrancava. Indi slacciandosi di propria mano la cintura, la porse a S. Monica, raccomandandole di portarla costantemente, e di insinuare tale pratica a tutti i fedeli bramosi del suo speciale patrocinio. Il primo ad approfittarne fu Il figlio S. Agostino.

 

PROGRAMMA DELLA FESTA IN ONORE DELLA B.V. DELLA CINTURA

 

Sabato 4 Settembre

Ore 9.00 ROSARIO e S. MESSA del giorno. Tempo per la visita e preghiera personale. Possibilità di confessioni.

Ore 16.00  Apertura della chiesa. Tempo per la visita e preghiera personale.

Ore 17.00  ADORAZIONE EUCARISTICA

Ore 18.00  VESPRI e BENEDIZIONE EUCARISTICA

 

Domenica 5 Settembre

Ore 10.30 S. MESSA SOLENNE in onore della B.V. della Cintura.

Ore 16.00 Apertura della chiesa. Tempo per la visita e preghiera personale.

Ore 17.00 VESPRI SOLENNI, uscita sul sagrato, PREGHIERA di AFFIDAMENTO alla B.V. della Cintura e BENEDIZIONE

Domenica al termine della celebrazione delle 17.00 sarà aperto il banco con CRESCENTINE farcite da asporto !

E inoltre il MERCATINO di beneficenza delle verdi PIANTINE del Don!

Parrocchia dei Santi Giacomo e Biagio – Via Bagnarola 52, Budrio

(scarica la locandina)festa BV

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