Treni: da lunedì 13 settembre torna la linea Budrio-Portomaggiore

Da lunedì 13 settembre, giorno di inizio nuovo anno scolastico 2021-2022, sarà ripristinata la linea ferroviaria regionale Budrio-Portomaggiore.

Dal 14 febbraio scorso, il servizio fra le due stazioni era effettuato da Trenitalia Tper con autobus sostitutivi, per consentire a FER (Ferrovie Emilia Romagna) di eseguire lavori di potenziamento infrastrutturale sulla linea, nella tratta Budrio-Mezzolara.

Ciò, a seguito della rottura dell’argine dell’Idice del 17 novembre 2019 in località Vedrana di Budrio. L’esondazione delle acque sul piano della campagna, dopo aver  provocato lo sfondamento di 4,5 chilometri di massicciata della ferrovia e una prima provvisoria riparazione urgente, ha reso necessari lavori  di ricostruzione e la realizzazione di una soluzione progettuale ad hoc che consiste nell’innalzamento della massicciata rispetto all’attuale piano di campagna. Contestualmente, nell’intersezione della linea ferroviaria con via Mingarano e via Bacchiere, sono stati realizzati due nuovi sottopassi ed eliminati i relativi passaggi a livello, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza della circolazione stradale e di rendere più fluido il traffico automobilistico.

Dopo il collaudo tecnico amministrativo, nella giornata di ieri, la linea ferroviaria è stata percorsa a bordo del treno della Fer dal Sindaco Maurizio Mazzanti alla presenza dell’Ing. Davide D’Avanzo, l’ing Carlo Alberto Lunghi, rispettivamente responsabili della Manutenzione Linea Fer e dell’Area Produzione di Fer.

“Con questo lavoro – ha dichiarato l’Ing. Davide D’Avanzo – innanzitutto abbiamo superato le criticità idrauliche legate alla presenza del fiume Idice. Inoltre, con la soppressione di due passaggi a livello, abbiamo aumentato la sicurezza e la regolarità della circolazione treni. Il tutto nel rispetto dei tempi prefissati, ovvero per assicurare alla popolazione scolastica il ritorno alla normale circolazione ferroviaria.

“Si è trattato di un intervento di grande rilievo anche sotto il profilo progettuale – spiega Carlo Alberto Lunghi – che ha coinvolto anche il completo rinnovo tecnologico degli impianti di segnalamento. Con ulteriori fondi del Piano nazionale per la sicurezza ferroviaria è stato infatti installato un sistema di controllo marcia del treno, che entro il 2021 sarà completato su tutta la linea.

“Con un investimento complessivo intorno agli 8 milioni di euro di fondi regionali è stato concluso un lavoro di squadra che ha portato a un risultato davvero importante – commenta il primo cittadino Maurizio Mazzanti. Ringrazio, oltre a Fer e alla Regione, anche gli agricoltori e i cittadini per la disponibilità dimostrata, nonostante i disagi che possono avere arrecato i cantieri aperti e il riassetto della viabilità stradale nelle zone limitrofe. La loro collaborazione ci ha consentito di ottenere un’opera condivisa che va a beneficio di tutti. I sottopassi  hanno dimensioni importanti, che consentono senza limitazioni il passaggio di mezzi agricoli, oltre che quello automobilistico e ciclopedonale”.

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