La “Mela d’Oriente”, dal Giappone al giardino di Boboli

Il cachi, o caco, è una delle più antiche piante da frutta coltivate dalluomo; originario della Cina e del Giappone è detto anche mela d’Oriente” o kaki, ed è arrivato in Italia intorno al 1870, pare che il primo albero di cachi sia stato piantato nei giardini di Boboli a Firenze.

Sapete che in Giappone, il caco è considerato lalbero delle sette virtù?, perché vive cinquantanni e più e non ha bisogno di cure né di antiparassitari, perché in estate regala sollievo dal sole impietoso con la sua grande ombra, per l’assenza di nidi tra i rami, per l’inattaccabilità da parte dei tarli, per la possibilità di giocare con le foglie indurite dal ghiaccio, perché dalle foglie si ricava un bel fuoco e le stesse sono ottime per concimare la terra.

Il caco, è un frutto buono e dolceper la suaalta percentuale di zuccheri: non a caso, infatti, Diospyros kaki, in greco, significa Cibo degli Dei. E’ sconsigliato ai diabetici, agli obesi e a chi ha disturbi allapparato digestivo, ma è considerato un regolatore intestinaleed è indicato sia per problemi di stitichezza (maturo) che di diarrea (più acerbo).

Dr. Francesca Calandriello

Dr. Francesca Calandriello

Francesca Calandriello, è una Dietista, un Biologo nutrizionista, un’Erborista e un Professore a.c. dell’Università di Bologna dove insegna Piante officinali e integratori alimentari e Botanica Farmaceutica Sistematica.

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