fsd, una mostra per ricordare Fedora Servetti Donati

In occasione del ventennale della scomparsa di Fedora Servetti Donati, il Comune di Budrio ha organizzato una mostra commemorativa per rendere omaggio alla sua figura e per tramandare il suo ricordo alle generazioni future.

Intitolata fsd Fedora Servetti Donati, la mostra sarà inaugurata oggi, 2 marzo 2024, alle ore 17:00 presso le Torri dell’Acqua (via Benni 1), e resterà aperta al pubblico fino al 7 aprile.

L’obiettivo primario è quello di esplorare il contributo di Fedora Servetti Donati nell’ottica della sua rilevanza per il presente. Non si tratta di un mero studio accademico o cattedratico, ma di un’opportunità concreta per reinterpretare il passato, comprendere il presente e immaginare il futuro.

Attraverso un percorso tematico ed espositivo, la mostra si concentra sul metodo e sugli oggetti di studio che hanno caratterizzato il lavoro di Fedora Servetti Donati, con la scuola come contesto di fondo e il territorio come cornice culturale e sociale.

Fedora Servetti Donati è raccontata attraverso tre diverse traiettorie. La prima ci immerge nell’intreccio della sua vita personale, professionale e pubblica, delineando un gioco suggestivo di rimandi e ricordi.

Il secondo percorso ci conduce in un viaggio di scoperta e riscoperta di Budrio, dove il territorio e la sua comunità si intrecciano con le vicende storiche che plasmano le trasformazioni locali. Attraverso toponimi e personaggi dai soprannomi peculiari, Fedora offre uno sguardo intimo sulle storie di coloro che altrimenti resterebbero nell’ombra, narrando così anche la storia del paese.

Infine, la terza traiettoria è una rassegna sulle varie forme di racconto e narrazione, frutto di scrupolose ricerche. Questo approccio ci permette di riportare alla luce la realtà antica e più recente del nostro territorio, con l’obiettivo di coinvolgere soprattutto i giovani. Come afferma Fedora stessa: “Far conoscere e far amare, e quindi difendere e mantenere il patrimonio prezioso che ci è stato tramandato, dove risiedono le tracce delle nostre origini e della nostra identità”.

Il progetto, promosso e realizzato dal Comune di Budrio, è a cura di Luisa Cigognetti e Lorenza Servetti, con il contributo scientifico del Centro “Gina Fasoli” per la storia delle città Università di Bologna.

All’inaugurazione interverranno la Sindaca di Budrio Debora Badiali e le curatrici Luisa Cigognetti e Lorenza Servetti.

 

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