Da lunedì 4 maggio mascherine obbligatorie per tutti

Sono scattate le nuove regole regionali per affrontare la Fase 2.

La prima di queste, dopo la nuova ordinanza firmata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini, è l’uso obbligatorio per tutti  della mascherina nei luoghi chiusi. Nei i luoghi all’aperto l’obbligo è invece previsto laddove non si riesca a mantenere il distanziamento di almeno un metro.

La domanda che tutti si fanno è: basteranno le mascherine per tutti?
Un problema che anche i farmacisti di Budrio si stanno ponendo, visto che il  prezzo di vendita stabilito dal commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, non potrà essere superiore, per ciascuna unità, ad € 0,50, al netto dell’imposta sul valore aggiunto (in discussione c’è la sospensione dell’imposta per questi dpi).
Il provvedimento tende a evitare le numerose speculazioni che si stanno verificando sul mercato, anche online. Il fatto è che a 50 centesimi l’una non le vendono nemmeno i fornitori a farmacisti e negozi autorizzati, che oggi si ritrovano i magazzini pieni e dovranno venderle sottocosto per poi chiedere il ristorno allo stato.
Per i market e supermercati invece non c’è ancora un’intesa. Così, nell’impossibilità di vendere le mascherine a un prezzo inferiore al loro costo di acquisto i negozianti si vedranno costretti a sospenderne la vendita, cosa che il gruppo Crai, ad esempio, ha già attuato nelle ore scorse.
Il problema della disponibilità di mascherine non si porrà, stando alle dichiarazioni dello stesso Arcuri. Nei giorni scorsi sono già state fornite alle Regioni 47 milioni di mascherine da distribuire e siglati contratti con cinque aziende italiane che a breve ne forniranno 660 milioni, ad un prezzo di 38 centesimi l’una.
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