A Natale compra a Budrio e non sul web

Per i nostri acquisti rivolgiamoci ai negozi di Budrio e non al web

Proprio mentre in questi giorni Amazon incoraggia ad anticipare gli acquisti di Natale, in rete e sui social diventa virale il messaggio “Compra italiano” per sostenere la crisi del momento. Lo spot anti-Amazon prosegue spronando gli italiani ad andare nei negozi locali per lo shopping natalizio. Così “facciamo una cosa utile a noi e non a chi non paga le tasse in Italia… In questo modo potremo aiutare un’attività locale che potrebbe essere in difficoltà. L’invito ad ognuno di noi a far girare questo messaggio ad almeno 10 amici ha lo scopo di sensibilizzare gli italiani nel contribuire a migliorare la situazione della nostra economia e a “far sì che i soldi delle tredicesime rimangano in Italia e non a foraggiare la “sanguisuga” Amazon”. D’altra parte a un gran numero di italiani è successo che, durante il primo lockdown, si siano trovati all’improvviso costretti a utilizzare il canale online come unica via per fare acquisti e si siano rivolti in gran parte ad Amazon, specie nei generi classificati come non indispensabili.  Lo shopping online, nel primo trimestre 2020, ha infatti aumentato del 40% il numero di acquirenti attivi.

Il negozio fisico ha ancora un ruolo centrale per le persone

E non è un caso che proprio il lockdown, tra le sue conseguenze, abbia aumentato sensibilmente il numero di aziende e negozi che hanno aperto un canale online. Anche a Budrio diverse attività hanno aggiunto questo strumento per poter mantenere un accesso al mercato e rimanere operative. Chi lo ha fatto continuerà a trarre buoni frutti da questo investimento anche dopo la crisi sanitaria, perché stando alle previsioni di McKinsey – la più importante ed influente società di consulenza strategica di tutto il mondo – si verificherà uno spostamento strutturale verso il canale online negli acquisti. Questa previsione, dovuta a fattori quali la comodità del servizio, la semplicità degli ordini, il risparmio di tempo e l’esigenza di evitare luoghi di acquisto fisici affollati è senza dubbio realistica, ma deve fare i conti con un elemento che non mollerà tanto facilmente il proprio ruolo da protagonista: il negozio fisico, che fortunatamente si conferma ancora fondamentale nel processo decisionale del consumatore anche per quanto riguarda i beni e i servizi acquistati online. In sostanza, l’E-Commerce funziona come piattaforma da “sommare” ma non in sostituzione dell’esperienza di acquisto all’interno dei negozi. E questo è dimostrato dalle sempre più diffuse aperture di nuovi store che fidelizzano i clienti più di quanto qualsiasi piattaforma ben progettata possa fare. La stessa tendenza si riscontra nell’uso dei social e delle tecnologie digitali: secondo una ricerca condotta in Emilia Romagna, il consumatore premia quelle più semplici in cui è fatta salva la “relazione” con l’operatore, che prevede un rapporto di fidelizzazione col cliente attraverso il dialogo o incontro in un luogo fisico. Naturalmente, si dovrà arrivare al più presto a una concorrenza “leale” da parte dei colossi del web, ovvero una tassazione adeguata. Stando a un’indagine di Mediobanca, l’aliquota media pagata in Italia nel 2018 è stata pari al 14,1%, meno del 21% degli Stati Uniti e del 25% della Cina, dove hanno le loro sedi ufficiali (ma non quelle fiscali).

Le vie dello shopping

Sulla base di queste premesse, anche se quest’anno non avremo un Natale tradizionale, come i numeri e il buonsenso ci suggeriscono, nella speranza che la curva epidemiologica si attesti in discesa, si ipotizza per i bar e ristoranti un ritorno a una semi-normalità e per i negozi la possibilità di restare aperti fino alle 22, per favorire il contingentamento delle entrate dei clienti e degli accessi nelle vie dello shopping. Dare la preferenza al piccolo negozio o alla piccola bottega del nostro paese ed evitare, laddove possibile, gli acquisti online, vuole dire dare sostegno concreto ad una famiglia del territorio e al tempo stesso ricevere in cambio quel calore umano e quell’accoglienza che difficilmente si può trovare davanti allo schermo di un computer o di un touch screen!
Un piccolo gesto che può significare moltissimo e aiutare il nostro territorio e la nostra nazione a rialzarsi da una delle crisi più difficili della nostra storia.

Sei un commerciante? 

Ti piacerebbe saperne di più sugli strumenti di vendita on line? Invia un messaggio WhatsApp a Pro Loco +39 3792095340 e aderisci a Budrio 4.0 

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