Bologna Festival, oggi, in streaming, il primo «carteggio musicale» dedicato a Puccini

In un anniversario importante, “Quarant’anni suonati”, come recita il titolo della rassegna, torna il Bologna Festival con le sue prestigiose rassegne musicali: Grandi interpreti, Talenti, Il Nuovo e l’Antico, in programma tra maggio e dicembre, ma anche con una pubblicazione celebrativa, le conversazioni-concerto, la programmazione per i più piccoli (programma BOFE 2021).

Da Isabelle Faust, a Rinaldo Alessandrini e il Concerto Italiano, dalla Mahler Chamber Orchestra e Yuja Wang, fino alla Chamber Orchestra of Europe, con il pianista András Schiff, sono numerosi gli interpreti di rilevo che calcheranno i palchi del Teatro Manzoni di Bologna e del Teatro delle Celebrazioni, ma anche i giovani talenti e i protagonisti del Nuovo e l’Antico che si esibiranno in chiese e cortili della città.

E’ la scommessa di Maddalena da Lisca, sovrintendente di Bologna Festival che, nonostante l’incertezza dovuta alla pandemia, conta sull’accelerazione della campagna vaccinale per dare spazio, a partire da maggio, alla musica dal vivo. Il festival è realizzato con il contributo del Ministero della Cultura, della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna e numerosi sponsor privati.

L’Ouverture | Carteggi Musicali, come un preludio alla stagione di concerti, cambia scenario e si trasferisce nei salotti di storiche dimore bolognesi, comprende quattro conversazioni-concerto in streaming dedicate agli epistolari di Puccini, Čajkovskii, Beethoven e Šostakovič, sul sito www.bolognafestival.it, YOUTUBE E CANALI SOCIAL

La prima, dedicata a Puccini, dal titolo «Solo io mi comprendo…» Giacomo Puccini fra musica e passioni, oggi dalle ore 18:00 dal SALOTTO DI PALAZZO GREGORINI BINGHAM

Giacomo Puccini

“Mimì è una civetta, Che gelida manina” da La Bohème

“E lucevan le stelle” da Tosca

“Preludio e canzone della nostalgia” da Fanciulla del West

“Nessun dorma” da Turandot

Conversazione, letture ed esecuzioni al pianoforte a cura di FABIO SARTORELLI; introduzione storico-artistica della sala a cura di FRANCESCA LUI

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest