Apicoltura Albina, a Bagnarola di Budrio, è una delle 200 aziende apicole italiane che domenica 19 maggio, parteciperanno alla rete di Mielerie Aperte, un’iniziativa promossa da UNAAPI per facilitare l’incontro tra consumatori e i prodotti dell’alveare.
L’evento rappresenta un’opportunità straordinaria per condividere la passione e il lavoro dell’azienda, permettendo al pubblico di scoprire i segreti, le magie e le origini dei mieli e dei prodotti dell’alveare.
La titolare, Lilia Baradau, sottolinea l’importanza di sensibilizzare i consumatori sull’opera straordinaria svolta dalle api e di promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla qualità e all’origine dei prodotti alimentari. Tale consapevolezza ha favorito una relazione più stretta tra consumatori e apicoltori italiani, evidenziando l’importanza degli incontri come Mielerie Aperte nel promuovere la comprensione reciproca e la condivisione di esperienze nel settore apistico.
Visitatori e consumatori, dalle ore 12.00 alle 18.00, potranno visitare il laboratorio in via Bagnarola, 27 (presso Villa Malvezzi) e conoscere i segreti dei processi produttivi del miele, polline, cera, pappa reale e propoli.
Poi per prenotazioni e indicazioni stradali: apicoltura.albina@gmail.com oppure tel. 348 323 3672
Visita le pagine facebook e instagram
Le difficoltà delle api e del settore apistico italiano
La duplice emergenza che il settore apistico italiano si trova ad affrontare è ambientale ed economica. Da un lato, il fenomeno del declino delle oltre 20mila specie che costituiscono la popolazione delle api in tutto il mondo, dall’altro la presenza sul mercato di miele a basso prezzo proveniente da importazioni, spesso mescolato al miele italiano e presentato come prodotto nazionale o europeo. Questa situazione mette sotto pressione gli apicoltori italiani, che svolgono un ruolo fondamentale nella promozione della biodiversità agricola e nella conservazione dell’ecosistema.
Serve quindi una relazione più stretta tra consumatori e apicoltori italiani per condividere storie, esperienze e sfide che il settore sta affrontando.
Su scala globale si parla di più del 40% delle specie di impollinatori invertebrati che rischiano di scomparire, mettendo a rischio l’equilibrio ecosistemico e il servizio per la società umana che da esso dipende. Questo declino è dovuto principalmente ai cambiamenti climatici e all’attività umana quali la perdita e il degrado degli habitat naturali a causa del cambiamento nell’uso del suolo per l’agricoltura e l’urbanizzazione, l’agricoltura intensiva, i pesticidi e gli inquinanti che possono colpire gli impollinatori sia direttamente che indirettamente.
Mielerie Aperte sarà anche un’opportunità per sottolineare il legame fra api e biodiversità, che è molto più stretto di quanto siamo abituati a pensare.
Le api svolgono un ruolo cruciale nell’impollinazione delle colture alimentari, contribuendo al 75% della produzione mondiale. Oltre a questo servizio, forniscono altri benefici ecologici e agiscono come indicatori della salute ambientale. Senza di loro, molti alimenti fondamentali come frutta, verdura, frutta secca e semi sarebbero drasticamente ridotti in quantità e qualità, minacciando la sicurezza alimentare globale. È fondamentale proteggere le api per preservare non solo la produzione alimentare, ma anche l’equilibrio degli ecosistemi.
Apicoltura Albina è impegnata a trasmettere informazioni cruciali al pubblico e a condividere la passione e l’eccezionalità dei propri prodotti.
Il secondo incontro di Mielerie Aperte è programmato per il 17 novembre, offrendo ai visitatori l’opportunità di conoscere da vicino i processi produttivi del miele e degli altri prodotti dell’apicoltura. Ogni azienda apistica coinvolta offre una serie di attività, come visite guidate in apiario e degustazioni di mieli, al fine di condividere le sfide quotidiane delle api e degli apicoltori nella preservazione della qualità e della magia degli alveari e dei loro prodotti.
Per ulteriori informazioni e per individuare le aziende partecipanti, visitate il sito mielerieaperte.it
