Sergio Mingardi è scomparso ieri notte all’età di 65 anni, lasciando nello sgomento la famiglia, i colleghi, gli amici e tutti coloro che l’hanno conosciuto nei lunghi anni di attività di postino svolta sul territorio.
Aveva reagito con la forza che lo ha sempre contraddistinto alla leucemia che gli avevano diagnosticato la scorsa estate e si stava curando. Purtroppo, però, se n’è andato all’improvviso, proprio mentre lottava per vincere la malattia.
Dopo il pensionamento, sette anni fa ha iniziato a collaborare con lo Spi Cgil di Budrio (il sindacato dei pensionati) come attivista volontario e nel giro di poco tempo era diventato un punto di riferimento per tanti anziani del territorio. Sempre disponibile, solare e altruista, si è fatto voler bene dai colleghi e dalle tante persone che è riuscito ad aiutare con il suo lavoro. Un grande e assiduo impegno di elevato significato morale e civile che è stato testimoniato dai tanti che oggi lo piangono, tra i quali anche gli amici della «Vecia Cumpagnì», che con lui hanno condiviso tanti anni di spensieratezza.
Così lo ricordano dallo Spi:
«Una persona appassionata che non ha fatto mai mancare tutto il suo apporto. Aveva sempre il sorriso… ci mancherà la sua gentilezza e il buon umore che metteva sempre nelle iniziative in cui collaboravamo insieme».
Oltre che per la sua collaborazione con lo Spi, Sergio era molto conosciuto nel territorio perché faceva parte dell’Anpi, con la quale condivideva l’impegno per mantenere viva la memoria e i valori della Resistenza.
L’ultimo saluto a Sergio si terrà sabato 18 dicembre presso la Camera Ardente di Budrio, dalle ore 9:30 alle 10:30. La tumulazione avverrà presso il cimitero dell’Olmo.
