Combattere la cimice asiatica nelle nostre case

La cimice asiatica si è trasformata in questi mesi in un’emergenza ambientale ed economica; l’insetto  quest’anno ha già provocato nel Nord Italia 350 milioni di danni solo per quanto riguarda pere, pesche e nettarine e la Regione Emilia-Romagna lo  sta combattendo con misure straordinarie.

E ora, con l’inizio della stagione autunnale, la cimice cerca riparo nelle case creando fastidi a causa del cattivo odore che emana e perché, a differenza delle altre cimici, quella asiatica emette un ferormone di aggregazione che ne richiama altre, arrivando a creare gruppi di 50/100 esemplari.

Un disagio non indifferente, anche se, è bene chiarirlo subito, la cimice asiatica non punge e non è pericolosa per l’uomo e gli animali di casa.

Ma come si comporta, dove andrà dopo aver trovato rifugio nelle nostre case, e soprattutto cosa occorre fare per liberarsene?
A queste ed altre domande risponde un vademecum realizzato dalla Regione Emilia-Romagna, che  spiega quali accorgimenti adottare per difendersi dall’insetto e cosa c’è da sapere sulla sua diffusione e sulla ricerca dell’antagonista per contenerne gli effetti dannosi per le nostre colture.

Per completezza dell’informazione, vi invitiamo a visionare il video prodotto dall’Assessorato regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca

https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/gallery/video/cimice-asiatica-risponde-lesperto

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