Addio a Laura Stagni, protagonista della vita civile e culturale di Vedrana

Si sono svolti oggi, nella chiesa di San Lorenzo di Budrio, i funerali di Laura Stagni, figura di riferimento per la comunità di Vedrana, nota per il suo costante impegno civile, politico e culturale sul territorio.

Sorella di Osanna Stagni, staffetta partigiana a cui nel 2017 l’amministrazione comunale ha dedicato un parco a Vedrana, Laura apparteneva a una famiglia numerosa, profondamente radicata nei valori dell’antifascismo e dell’emancipazione femminile. Il padre era bracciante, la madre – politicamente attiva sin dai difficili anni della guerra – si adoperò per ottenere beni di prima necessità come generi alimentari e carbone, sostenne la Resistenza e fu a lungo militante nel Partito Comunista e nell’Unione Donne Italiane (UDI), arrivando a ricoprire incarichi dirigenziali nella sezione locale.

Nel solco di questo esempio, anche Laura si distinse fin da giovane. Negli anni Cinquanta frequentò le scuole medie a Molinella, raggiungendole con il motorino della madre: una scena che non mancò di suscitare stupore tra i compaesani dell’epoca. Conseguì il diploma magistrale e iniziò la sua carriera di insegnante prima alla scuola speciale di Villa Donini, poi si trasferì presso le cosiddette “scuole di montagna” e infine alle scuole elementari di Budrio, dove insegnò fino al pensionamento.

Nel 1964 entrò nel Consiglio Comunale di Budrio, testimoniando un impegno politico che non venne mai meno, affiancato da un’intensa attività nel campo dell’associazionismo antifascista, della promozione della cultura locale e della memoria del lavoro contadino. Fu, tra l’altro, tra le promotrici di ricerche sulla canapa a Budrio e fondatrice del Coro della Magnolia, con cui portò in scena i canti delle mondine, rendendo omaggio al lavoro e alla forza delle donne budriesi del dopoguerra.

Con la scomparsa di Laura Stagni, Vedrana perde una voce autentica della sua storia recente, una presenza discreta ma tenace che ha saputo interpretare e custodire i valori antifascisti di una comunità.

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